Thursday, July 30, 2015

BECKETT E HEIDEGGER

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Anomalous Phenomena

Beckett e Heidegger

BECKETT e Heidegger;
Metafisica sul palco

"C'è solo ciò che è.   

La cosa-deve-essere mai esistesse, ma la gente continua a cercare di vivere fino ad esso. C'è solo ciò che è.  

"Lenny Bruce 

Nel primo dei Tre Dialoghi tra Samuel Beckett e il critico francese, Georges Duthuit, Beckett è accusato di portare avanti un "punto di vista con violenza estrema e
personale" per quanto riguarda la natura dell'arte.
  


Duthuit è stupito dalle critiche di Beckett di pittori Matisse e Tal Coat.   

Pur riconoscendo il loro status di rivoluzionario, Beckett mette in
discussione i principi estetici che vanno a formare la base del loro
lavoro.
   

Che Matisse e Tal Coat hanno "valore prodigiosa" non è in discussione.   

Ciò che è in discussione è l'affermazione di Duthuit che i dipinti di 
Tal Coat (e, presumibilmente, quelle di Matisse anche) sono su un piano di
comprensione lontana dal "compromesso di pittura passato".
  

È questa affermazione che Beckett rifiuta. "L'unica
cosa disturbati dai rivoluzionari Matisse e Tal Coat è un certo ordine
sul piano del fattibile." In altre parole, né Matisse nè Tal Coat vanno
oltre quanto Beckett chiama il "campo del possibile".

C'è, forse, non più esplicita l'indicazione di Beckett ragion d'essere come un artista che il seguente scambio:

D - Quali altre aereo ci può essere per il creatore?

B - Logicamente nessuno. Eppure
parlo di un'arte allontanamento da esso con disgusto, stanco di exploit
gracile, stanco di fingere di essere in grado, di potere, di fare un po
'meglio la stessa cosa, di andare un po' più lungo una strada triste.
D - E preferendo che cosa?
B
- L'Espressione che non c'è niente da esprimere, niente con cui
esprimere, nulla da cui esprimere, Nessun Potere di esprimere, Insieme
con l'Obbligo di esprimere.
 
Due Punti interdipendenti emergono da this primo Dialogo. In
Primo Luogo, Beckett Richiede un radicale Approccio alla estetica, in
Quanto Egli parla di un'arte che sì allontana Dalla "Dichiarazione di un
compromesso", e si muove verso l'arte di un nuovo Ordine. In
Secondo Luogo, con grande stupore di Duthuit, Beckett definisce la
forza trainante Fondamentale del nuovo artista venuto un Obbligo di
esprimere Cio che non PUÒ Essere espresso. ENTRAMBI i Punti Sono ripresi un Lungo nel terzo Dialogo.

Apparentemente, il pittore Bram van Velde E Oggetto del terzo Dialogo. Secondo Beckett, Egli (Bram van Velde) e Il primo annuncio Accettare l'Obbligo di esprimere Cio che non PUÒ Essere espresso; . Il non esprimibile Beckett
suggerisce also Che i quadri di Bram Sono inespressiva, dal Momento Che
sono "Liberarsi di Occasione in Tutte le causa forme". Questo e troppo per Duthuit. Egli insiste sul in that in Occasione di Bram E La SUA Situazione, che "E Espressione della impossibilita di esprimere". Tuttavia, per Quanto concerne Beckett, Bram non e Nella, o non Avere, Una situazione vieni racconto. "C'è
Più Di Una Differenza di Grado di tra l'Essere breve, breve del mondo,
un corto di sé, ndr being senza QUESTI Prodotti stimati ". Apparentemente, Bram van Velde rientra in quest'ultima categoria. Frustrazione
Evidente di Duthuit una this punto lo spinge a suggerire un Beckett che
"un prezzo Qualche tipo di Dichiarazione collegato e poi andare via." Beckett debitamente obbliga. Quello che dice E Della Massima Importanza.

In breve, il vecchio Termine di Relazione tra "l'alimento ... e le Modalità di Invio" È defunta. La preoccupazione del artista dovrebbe Essere il "ansia acuta e crescente della Relazione stessa". Infatti,
CIO suggerisce Beckett E Che vi e Una mancanza di Relazione Tra
l'alimento e le Modalità di Invio, e Che this Assenza di Relazione e La
conseguenza inevitabile di un'assenza di Termini. Per
Beckett, more Non E possibile Parlare (o verniciare) a nulla, dal
Momento Che per FARLO presuppone la Conoscenza Di quella parte del
alimento Che E Essenziale, e Che E non-conoscibile, o non-esprimibile, o
ENTRAMBI. L'artista, tuttavia, per Qualche inspiegabile ragione, ha l'Obbligo di Parlare (o dipingere) di Cio che non PUÒ. Egli E quindi condannato a vita.

Van
Velde ... è il primo ad ammettere (in Presenza di termini non
disponibili) Che, per Essere un artista E a fallire, venire Nessun altro
osa sicuro, Che il Fallimento E Il Suo Mondo e il ridursi da Esso
diserzione, arte e Artigianato, buono Servizio di pulizia, di vita.
 
C'è
una bella linea di separazione Tra La Negazione dell'esistenza del
alimento, e l'incapacità di Comprendere L'Essenza della alimento in sé
Stesso. Beckett, Nella Misura in cui l'alimento E se Stesso, non nega la SUA Esistenza .
al contrario. Se si assume, per Esempio, il Che la voce a l'innominabile e La voce di Beckett - e ci Sono buone Ragioni per this modo - quindi la non smentita E Fatto esplicito.

...
Mi ha Lasciato ora riassumere, DOPO this digressione, ci sono io, sì,
lo sento, lo confesso, mi arrendo, io non C'è, E Essenziale, E
preferibile, non avrei Detto Così, Vinto ho 't Dicono Così sempre, per
cui vorrei affretto a prendere Vantaggio di Essere Ormai obbligati a
dire, in Un certo senso, il Che ci SIA io ...
 
La
Difficoltà E Che e Una cosa di Accettare di I-cappa, e Un'altra cosa
per Comprendere L'Essenza della I-cappuccio. Vale a dire, l'innominabile
E, infatti, possibile Comprendere cui la I di menzogna I- cappuccio?
forse no. Forse non ci Sono Risposte, in Quanto Tali, assolo modi giusti di tariffa le Domande appropriata. O forse l'essenza della I-cappa E il nulla, o la morte, dal Momento Che per Parlare di ENTRAMBI E also destinato a fallire.

Nel
Caso OGNI, Cio che E chiaro Dalle conversazioni di Beckett con Duthuit,
E Che ci Sono dovuti modi diversificazione di avvicinarsi
dell'esistenza Umana. A ENTRAMBI I
Casi: Si Può tentare di perdersi nel commercio Giorno per giorno di
"Arte e Artigianato, buona Gestione, vivente "- Vale a dire, i dettagli
contingenti di Essere sociale, o: Si Può cercare risolutamente per la I
di I -Cappuccio, con poche Garanzie di Successo. Fuori of this o / o dicotomia, Beckett ha forgiato un nuovo linguaggio teatrale. Egli
E, forse, il primo artista a esplorare Vai Completamente ENTRAMBI Gli
Estremi dialettici, senza Cadere Sotto il peso della Contraddizione. Nella
SUA vita e di lavoro - se Si Può Così Parlare di separazione - Beckett
Si e impegnata a cercare l ' Essenza della I-cappa, l'innominabile.

Che cos'è metafisica?
 
Prima
di discutere i metafisici Concetti espressi Attraverso il teatro di
Beckett, dobbiamo prima definire Che Cosa è intendiamo per "metafisica".

Metafisica occidentale, vieni VIENE generalmente inteso, COMINCIA con Platone. In termini hegeliani, Che INIZIA this PUÒ Essere Chiamato il 'tesi' della metafisica. La tesi e La prima tappa di un Processo tripartito di argomentazione. La seconda fase of this Processo E Chiamato 'contrapposizione'; . cioè la dialettica Opposto della tesi .
La fase finale, la 'Sintesi', rappresenta l'unificazione di tesi e
antitesi, spogliato di Cio che non E considerata Essenziale o Razionale This Processo di argomentazione Deriva Dalla proposizione hegeliana, " Il Vero e L'Intero ". Per Hegel, verità significa Sistema: cioè, Il processo dialettico descritto sopra.

La filosofia di Platone rappresenta la tesi della metafisica. Platone si ritiene Che il mondo di Tutti i giorni della Percezione sensoriale E L'assolo ombra Di Una Realtà Superiore. Egli si ritiene Che, da Qualche parte, al di là della Terra, esistono ALCUNE "forme "o" universali ". QUESTE forme Sono Sia perfetto e fisso, e venire Tali rappresentano un ideale assoluto Concepita in termini astratti. di
Pratica, la teoria delle forme di Platone significa Che, in Risposta
alla Domanda, 'Perché E racconto e racconto bella statua? ', Platone
potrebbe Rispondere' Perché Partecipa, in Misura certa, Di quella
qualità di bellezza Che E assoluta '.

L'unico
modo per un uomo di intravedere Cio che sta Dietro, o al di là, il
mondo Quotidiano di ombre, E sostenuta Dalla contemplazione, o Pensato,
dal Momento Che La conoscenza delle Forme e limitata alla mente, non i
sensi. Per this Motivo, Platone
afferma Che il filosofo (cioè se Stesso) E Posseduto l'anima Più
Altamente sviluppato, in Quanto è il filosofo Che passa le giornate a
causa contemplazione. Secondo
Platone, Tutte le anime umane Hanno una volta testimoniato la verità -
le forme - prima di Entrare Nei Corpi di Uomini e Donne. L'uomo e, quindi, un composto di anima e corpo, con l'anima da sola condivisione affinità con le forme.

Se la filosofia di Platone rappresenta la tesi della metafisica, allora la filosofia della Descarte rappresenta l'antitesi. Non per Descarte il concetto platonico di verità come esterno all'uomo. al contrario. L'equazione cartesiana, 'cogito ergo sum' (penso, dunque sono), significa che la certezza della conoscenza di sé è l'unica realtà conoscibile. Cartesio si rende conto che, al fine di mettere in dubbio, deve prima esiste. Allo stesso tempo, per dubbio significa che egli pensa, dato che senza pensarci, non può mettere in dubbio. Questa ammissione di dubbio produce, per Descarte, quella certezza. Da questa certezza, continua ad affermare che è nella natura dell'uomo di pensare. La mente dell'uomo, come essenza dell'uomo, diventa, in un certo senso, un inquilino nel corpo dell'uomo. Mente e corpo diventano così separati. Il soggetto pensante, nella sua coscienza di sé, diventa la misura di tutte le cose. Il mondo si trasforma in una immagine, una foto in stretta dell'uomo e a sua disposizione.

Con la propria filosofia di Hegel, si giunge alla sintesi di metafisica occidentale. Per Hegel, tutto ciò che esiste è veramente mente. Oggetti esterni alla mente sono illusioni. Se
la teoria delle forme di Platone avanza, in termini astratti senza fare
riferimento a un soggetto pensante, un concetto di Assoluto, poi, con
Hegel, la certezza della coscienza di sé diventa l'Assoluto concepita in
termini concreti: vale a dire, la soggettività assoluta costituisce la
realtà.
La preoccupazione di pensiero, per Hegel, è esclusivamente Essere come auto-pensiero. Essere come pensiero.

Anche
se la filosofia di Hegel rappresenta la sintesi della metafisica
occidentale (come generalmente inteso), la sua non è l'ultima parola.
Per questo l'ultima parola, dobbiamo rivolgerci a Nietzsche - che scrive dalla tradizione metafisica, in quanto egli rifiuta. Nietzsche è determinato a minare i valori più alti prevalenti finora. Questo processo di compromettere o svalutazione, Nietzsche chiama 'estatico Nichilismo'; cioè, un nichilismo attivo che rifiuta sia di questo mondo e il mondo soprasensibile ideale. Nietzsche
va a formare un nuovo principio di valutazione, al fine di uomini e
donne liberi dalla schiavitù della metafisica tradizionale.
"Nonostante
l'apparenza di essere meramente negativa, afferma, né qualsiasi cosa
data, né un ideale, ma piuttosto 'il principio della valutazione'
stessa, la volontà di potenza."

Con Nietzsche, la tradizione metafisica occidentale finisce. Ha altro posto dove andare, dato che, in un certo senso, aveva un posto dove andare, in primo luogo.

Secondo
il 'filosofo' tedesca, Martin Heidegger, metafisica occidentale, nella
sua autentica pienezza, non inizia con Platone, ma con i pensatori
presocratici;
in particolare, Eraclito e Parmenide. "L'errore di base" dice Heidegger,

... Consiste nella convinzione che la storia inizia con il primitivo e indietro, i deboli e gli indifesi. È vero il contrario. L'inizio è la più strana e più potente. Ciò che viene dopo non è sviluppo, ma l'appiattimento che deriva dalla semplice diffusione fuori; è l'incapacità di trattenere l'inizio; l'inizio
è castrato e esagerato in una caricatura di grandezza assunto la
dimensione e l'estensione puramente numerico e quantitativo.

Per
Heidegger, la ricerca di un nuovo inizio, un passo indietro, fuori
della metafisica, ai primi pensatori greci, per scoprire, o riscoprire,
l'essenza della metafisica.

A dominare il pensiero di Eraclito e Parmenide è riflessione sulla Essere; cioè, l'Essere di essere. Per gli antichi greci, Essere significa permanenza il più 'in piedi-in-sé, nel senso di' derivanti '(physis), ma anche come' duratura '(ousia). Parmenide
caratterizza Essere come "la pienezza pura permanente, si sono riuniti
al suo interno, intatto da disordini e cambiamento".
Per Heidegger, questo significa 'costante presenza'. Sia Parmenide ed Eraclito sottolineano l'unità della, come nel legame reciproco tra, physis e loghi (o noein). Questo è di solito tradotto come "per il pensiero e l'essere sono la stessa cosa". Come dice Parmenide, "non troverete pensiero / pensiero (come loghi -gathering / noein -apprehending) oltre a ciò che è (physis presenza -Constant)". In altre parole, l'Essere è indivisibile ", dal momento che è tutti uguali".

Questa indivisibilità originale 'separa' nella filosofia. Physis di Platone, in precedenza intesa come presenza costante, diventa 'idea'. Logos, precedentemente intesa come raccolta insieme, diventa dichiarazione (via Aristotele). Questa trasformazione della physis e loghi, "e, quindi, della loro relazione reciproca è un calo rispetto al primo inizio". Con Platone, il pensiero diventa 'filosofia', e il pensiero rappresentativo o concettuale tradisce l'intuizione originale greco. Metafisica
occidentale, come viene generalmente inteso, inizia la sua danza
nichilista, ignaro l'unica distinzione che conta per Heidegger;
la distinzione tra essere ed ente.

Si tratta, dice Heidegger, un fatto lampante che ci sono "cose" del mondo. Queste cose si chiama "entità" o "essents. Un essere umano è un essente, ma non è solo un essente. Un essere umano ha un modo speciale di essere-nel-mondo. Questo modo speciale di essere Heidegger chiama 'ci-essere' o 'essere-là'. Un essere umano deve essere distinto da essents, in quanto egli si distingue da loro. Tuttavia,
il fatto che ci sono essents piuttosto che niente, e il fatto che
l'uomo, come un essente, si distingue dalle altre essents, non significa
che l'uomo capisca di essere, in quanto tale;
vale a dire, l'Essere di essere. Si potrebbe dire, per esempio, che un tale così e building esiste - è. Ma di cosa si tratta? com'è? Qual è la IS di ciò che è? In altre parole, ciò che intendiamo per essere? O, come dice Heidegger, "come fa riposare con l'essere?».

Questa domanda è la domanda preliminare a tutti gli altri in discussione; 'La fiamma che illumina'. Tale domanda è come "raggiungere nel vuoto", ma deve essere chiesto. Nella
misura in cui si riferisce alla maniera speciale dell'Uomo di
essere-nel-mondo, Heidegger dice che la "determinazione della essenza
dell'uomo non è mai una risposta, ma essenzialmente una questione".




Raccogliendo dei fili ...

Beckett l'artista, e il filosofo Heidegger, sono entrambi i pensatori pre-occupati con la domanda 'come si stare con l'essere?'. La
preoccupazione di Beckett con la I di I-cappa è un'articolazione di
auto-orientato di preoccupazione di Heidegger con l'Essere di essere.

Su un piano diverso, due fatti meritano una menzione. Tra il 1929 e il 1930, Beckett era a Parigi. Come uno dei gruppo di giovani irlandesi che ha associato con James Joyce, Beckett ha trascorso molto del suo tempo al Café du Départ, in rue Gay Lussac. Secondo
Brian Coffey, un conoscente di di Beckett, tutti (vale a dire, i più
poveri giovani irlandesi) utilizzati per stare in silenzio per lunghi
periodi, noiosi, solo occasionalmente preoccuparsi di parlare.
Tuttavia, man mano che la conversazione ha fatto 'scoppiare', uno dei temi discussi è stato Heidegger sull'essere (di Heidegger Essere e tempo è stato pubblicato nel 1927). Anche
se già nel 1929, Beckett era chiaramente consapevole di pre-occupazione
di Heidegger con la questione del senso dell'essere.
Alla fine degli anni 1950, Heidegger, a sua volta, si accorse di pre-occupazioni di Beckett. Secondo William Barrett, professore di filosofia alla New York University, Heidegger partecipato ad una prestazione di Aspettando Godot (in Germania), e ha detto che alla fine di esso, "che l'uomo (Beckett) deve aver letto Heidegger".

Le informazioni di cui sopra dimostra poco, naturalmente, ma è curioso.
 
Ri-definizione dei termini ...
 
Il titolo di questo articolo è Beckett e Heidegger: la metafisica sul palco '. Questo
può essere ri-definita come 'obbligo di Beckett per esprimere quanto è
come un modo di chiedere, sul palco, domanda di Heidegger:? Come fa
riposare con l'Essere'.

L'obbligo
 
"Niente importa, ma la scrittura. Non c'è stato nulla altro vale la pena. "Samuel Beckett

Beckett è obbligato a scrivere. Non so perché, o se lo fa, lui non dirà. Di tanto in tanto, ha più o meno definito lo scopo della sua scrittura, ma mai dell'obbligazione stessa. Possibilmente,
Beckett decide di non spiegare il suo obbligo, dal momento che per
farlo sarebbe in qualche modo implica che si sentiva superiore al suo
lavoro, e questo non lo fa chiaramente.
Come sottolinea Vladimir, "non è il padrone dei propri stati d'animo". Se
Beckett non sa, o non si può dire, o addirittura sceglie di non dire,
in quanto inutile, ciò che il suo impegno è - la cosa in sé, allora
forse, come Krapp, dobbiamo "lasciare le cose come stanno".
Tuttavia,
Beckett di "violenza estrema e personale punto di vista", per quanto
riguarda l'obbligo dell'artista di esprimere il non-esprimibile, è
talmente straordinario che quasi esige esplicitazione - inutile o altro.

Come dobbiamo comportarci con la possibilità sempre presente della propria morte? Ci sono tre opzioni lasciata aperta per noi. Possiamo nascondere esso, o ridurre, o affrontarlo. Per nascondere dalla possibilità sempre presente di morte significa per ridurre lo stato di morte. Diventa qualcosa che capita a tutti; non è mai la propria morte, ma sempre la morte degli altri. Ci allontaniamo dalla certezza che un giorno, si cessa di essere.

Per
comprimere a fronte della possibilità sempre presente di morte, è anche
per nascondere, ma non rifugiandosi la morte di altri.
Per comprimere significa assolutamente panico. L'organismo umano si atrofizza.

Per far fronte alla possibilità sempre presente di una di propria morte significa girare verso l'interno su se stessi. Secondo
William Barrett, "la morte concepita come una possibilità interno
permanente assume una nuova dimensione del tutto rispetto con la morte
vista come un evento nel mondo".
Questa 'nuova dimensione' induce ciò che Heidegger chiama 'ansia'. L'ansia, come uno stato d'animo di base, escogita a noi rivelare a noi stessi. Cioè, Ansia mette a nudo la libertà di afferrare se stessi alla luce della possibilità della propria morte. Il mondo, nel suo 'quotidianità media', scivola via in insignificanza. In altre parole, attraverso Ansia scopriamo noi stessi come essenza umana.

L'ansia è una parte inevitabile della condizione umana. Non esiste una cura per questo, anche se possiamo cercare di 'coprire in su'. Tuttavia, ci sono alcuni modi di ansia: creatività artistica, per esempio. In creatività artistica, entrambi esprimiamo e affrontare l'ansia. L'ansia ci obbliga a creare. Forse, se non fossimo ansiosi, non avremmo creiamo. Come
il poeta che "non si può volere di scrivere una poesia, solo che
viene", Beckett è obbligato a scrivere perché è umana, e quindi ansioso.
"Non avrei potuto fare altrimenti. Andato avanti, voglio dire. Non avrei potuto passati attraverso il terribile pasticcio misera della vita senza aver lasciato una macchia sul silenzio ".

Parlando di quello che Beckett chiama il 'disordine misera terribile della vita', ci rivolgiamo allo scopo della sua scrittura. In
un'intervista con Tom driver, Beckett sostiene che il pasticcio di
esistenza in tutta la sua confusione deve essere dato espressione
artistica, dal momento che "invade la nostra esperienza in ogni
momento".
Lo scopo dell'arte di Beckett è quello di dare espressione alla mensa. Come? "Per
trovare un modulo che ospita il disordine, che è il compito
dell'artista oggi." Con questo in mente, ci rivolgiamo al teatro di
Beckett.

Dal momento che Aspettando Godot
è stata eseguita, il quinto del mese di gennaio 1953, Beckett ha
concentrato la sua attenzione creativa principalmente sulla scrittura
per il teatro.
Questo, in sé, suggerisce che il teatro è, per Beckett, la forma più attrezzato per ospitare il 'disordine'. Se questo è il caso, e penso che sia, perché dovrebbe essere così? Cosa offre il teatro che la letteratura o la filosofia non lo fanno? In breve, perché il teatro?

In primo luogo, il teatro concretizza il 'disordine' precisamente come Beckett vede. Non c'è spazio - o meglio, per Beckett, non ci dovrebbe essere spazio per l'interpretazione del pubblico. Si può o 'prendere' la visione di Beckett, o può 'lasciare' esso. Con
un'opera letteraria, o la filosofia, il lettore è invitato a riflettere
a loro piacimento sui significati e il merito del testo.
Nel teatro, lo spettatore reagisce in modo diverso. Tenendo
dictum mente di Beckett, "il mio lavoro è una questione di suoni
fondamentali (non è uno scherzo intended) fatto nel modo più completo
possibile, e mi risponde di niente altro", possiamo dedurre che egli
(Beckett) aspetta che i suoi giochi da ricevere su un livello
altrettanto fondamentale, sicuramente durante la performance.
In
altre parole, il teatro è un mezzo essenzialmente dal vivo che comunica
nel qui e ora della sua durata, momento per momento, direttamente e
attraverso la sensibilità dello spettatore.
E non è un pezzo di letteratura, o un trattato filosofico (o, se è per questo, un veicolo per la propaganda politica). È, per Beckett, la forma che ospita la visione. Si arriva persino a dire che non è interessato al ledere i suoi giochi hanno su un pubblico. "Ho semplicemente produrre un oggetto. Che cosa la gente pensa di non è la mia preoccupazione ". Il suo disprezzo per l'interpretazione pubblico è quindi totale. Non poteva fregare di meno.

Beckett
va a lunghezze estreme per garantire che qualsiasi produzione di una
sua commedia è in accordo con la visione come vede (o sega) esso.
Il
motivo per cui, ad esempio, istruzioni dettagliate di scena di lettiera
testi di Beckett, è che incapsulano proprio l'effetto che vuole.
Non è una semplice agitazione da parte di Beckett. Durante le prove per la prima parigina di Godot,
Pierre Latour, che stava giocando Estragon, divenne furioso come risate
salutato la caduta dei pantaloni negli ultimi minuti del gioco.
Giurò
che non avrebbe lasciato i pantaloni cadono di nuovo, e solo dopo un
bel po 'di persuasione da Beckett e Roger Blin che era d'accordo, con
riluttanza, che era necessario per i pantaloni di cadere a terra.
Tuttavia, dopo la prima rappresentazione, Latour solo lasciarli cadere ai suoi fianchi. Beckett ha scritto a iscriversi:

Una
cosa mi turba, i pantaloni di Estragon ... Lo spirito del gioco, nella
misura in cui è presente, è che nulla è più grottesca che il tragico.
Bisogna esprimere fino alla fine, e soprattutto alla fine. Ho un sacco di altri motivi per cui questa azione non deve essere manomesso, ma Vi risparmio loro. Basta essere sufficiente a ristabilire così com'è nel testo e come abbiamo sempre previde durante le prove. E che i pantaloni cadono completamente intorno alle caviglie. Questo potrebbe sembrare stupido a voi, ma per me è capitale.
 
Il
problema, come illustrato in precedenza, è che non importa quanto
appunto si può fornire istruzioni dettagliate fase, il regista e gli
attori sono sempre liberi di ignorarli.
Per
questo motivo, quando e dove possibile, Beckett è o 'a portata di mano'
durante il processo di prove, o che effettivamente si dirige.
Questo è solo veramente applicabile a prime mondiali, o di "grandi" produzioni. Altre produzioni, che non può influenzare personalmente - vale a dire, la maggioranza, egli ignora. Controllo artistico totale è l'ideale di Beckett, per quanto riguarda la realizzazione delle proprie opere teatrali.

C'è,
forse, un altro motivo per cui più privato Beckett ha concentrato la
sua attenzione su di scrittura per il teatro: vale a dire, che lo ha
aiutato a superare alcuni 'blocchi' creative, in cui ha avuto "la voglia
di fare e niente da dire" .
In
altre parole, il teatro è una necessità per Beckett, senza la quale - e
si parla con una corretta esitazione - avrebbe potuto 'prosciugato'.
Necessità,
in questo caso, non ha nulla a che fare con la popolarità del teatro di
Beckett, con la sua stabilità finanziaria assistente, ma piuttosto con
la physicalisation di, in termini psico-analitici, complessi di Beckett.
In
una conferenza tenuta da Carl Jung alla Tavistock Clinic, nel mese di
settembre 1935, (Jung) ha detto di complessi che hanno un "una certa
forza di volontà, una sorta di ego".
Beckett, che ha partecipato alla conferenza in questione, è stato disturbato da osservazioni di Jung; paura, forse, che potrebbe sprofondare nel proprio subconscio - una vittima delle sue stesse complessi. In ogni caso, il teatro ha dato l'opportunità di Beckett materializzare - letteralmente - le "personalità" nella sua mente. E
una volta che sono stati materialmente fatto uscire allo scoperto,
attraverso il palcoscenico, cessano di essere problema di Beckett solo.
Giocare con la scrittura, per Beckett, è una sorta di esorcismo creativo dei suoi 'demoni'.

Com'è

Prima
di fine corso per discutere i (ri-definiti) concetti metafisici
espressi nel teatro di Beckett, va detto che non è un filosofo, né ha
mai affermato di essere uno.
Preferisce visualizzare ed esporre la sua visione del mondo, mentre il filosofo afferma in via di argomentazione e di analisi. Questo non è per dire, tuttavia, che il teatro di Beckett non è profondamente filosofica - solo che non è filosofia.

Tutte
le rappresentazioni teatrali di Beckett sono interessati, in un modo o
nell'altro, con la drammatizzazione dell'atto di attesa.
Vladimiro ed Estragone aspettare Godot; Hamm e Clov attendere la fine del gioco 'dei "personaggi" in riproduzione attesa per la luce inquisitorio di cessare per sempre; la donna di Not I attende la parola-dirrhoea fermare ... e così via e così via. In ogni caso, almeno fino al Escluso io, il gioco di attesa sembra destinata a continuare all'infinito. Che ci sia una certa ambiguità per quanto riguarda la fine della Endgame, per esempio, non è in discussione. Tuttavia,
la mia sensazione è che disadattati assortiti di Beckett non
raggiungeranno mai i loro rispettivi oasi di pace, nello stesso modo in
cui la freccia ipotetico di Zenone non potrà mai raggiungere il suo
obiettivo.

Aspettando Godot
è, come il titolo fa esplicito, un gioco in particolare interessato con
l'atto fisico di aspettare che qualcuno, o qualcosa, per alzare.
Vladimiro
ed Estragone mantengono la loro nomina, come miliardi di altri, giorno
dopo giorno, nello stesso punto, sulla stessa strada, da qualche parte
in quali Estragon (via music-hall scatologia) termini il "paese Cackon".
Sono in attesa di un certo signor Godot, che ha, secondo Vladimir, detto loro di aspettare vicino all'albero. Dal momento che il singolo albero sul palco è l'unico albero in vista, poi Vladimir presuppone che sono venuti al posto giusto. Estragon non è così sicuro.

Che Godot è proprio, non è chiaro. Il ragazzo, che è il messaggero di Godot, dice che il suo padrone ha la barba bianca, e che tiene le capre. Godot tratta il ragazzo gentilmente, ma batte il suo fratello. Vladimir, che sostiene di aver parlato il signor Godot, suggerisce che egli (Godot) possiede la chiave per il futuro. Come una parola di avvertimento, Vladimir dice anche che a cadere Godot potrebbe essere quella di invitare una punizione. Sembra
come se Godot, chiunque esso sia, è una persona molto potente,
possibile anche Gd - soprattutto perché le preghiere e suppliche "vaghe"
sono considerati da Vladimir essere il modo appropriato di chiedere
l'aiuto di Godot.
Tuttavia, Godot non è onnipotente. Se
la memoria di Vladimir deve essere invocato (che, naturalmente, non è),
poi, prima di Godot possa prendere una decisione in merito al futuro
(Vladimir e Estragon di), deve prima

V - Consultare la sua famiglia.

E - I suoi amici.

V - I suoi agenti.

E - I suoi corrispondenti.

V - I suoi libri.

E - Il suo conto in banca.

 

In altre parole, Godot, come Vladimiro ed Estragone, è una vittima delle circostanze. I
due 'vagabondi' non possono lasciare il paese Cackon fino Godot arriva,
e Godot non può lasciare la sua residenza, ovunque essa sia, fino a
quando non si libera dai fenomeni assortiti di essere sociale.
Per Vladimir, la parola 'Godot' significa la salvezza, ma l'uomo Godot, descritto sopra, non è la salvezza Vladimir ha bisogno. L'uomo Godot è anche bisogno di salvezza. In un certo senso, tutti e tre gli uomini - Vladimir, Estragon e Godot - sono in attesa di Godot. Ma che cosa è questo Godot che non è l'uomo Godot?

Lasciando da parte la questione per il momento, ci rivolgiamo a Heidegger. Come accennato in precedenza, è andato a vedere uno spettacolo di Aspettando Godot in Germania. Egli ha osservato al momento sulle somiglianze tra il suo pensiero e il pensiero di Beckett. Tuttavia, la somiglianza fondamentale era l'enfasi ad aspettare. Per Heidegger, il pensiero implica una sorta di attesa. O, per essere più precisi: "Per sapere come mettere in discussione significa saper aspettare, anche una vita intera".

Vladimir,
Estragon, e forse Godot, hanno aspettato, sono in attesa, e andrà in
attesa, perché non sanno ancora come mettere in discussione.
Anche se il pensiero implica, per Heidegger, una specie di attesa, il contrario non è necessariamente vero. Vladimiro
ed Estragone passare il tempo, che avrebbe superato, in ogni caso, da
giocare, "per darci l'impressione che esistiamo".
Se Vladimir si ferma a pensare, o di mettere in discussione, preso dal panico. Estragon, invece, preferisce semplicemente mangiare e addormentarsi. Entrambi gli uomini evitare, nei loro rispettivi modi, ciò che Heidegger chiama "interrogatorio contendenti"; cioè, pensare a come si sta con l'essere. Godot,
anche, a quanto pare, avrebbe preferito circondarsi con i suoi amici, i
suoi libri, e il suo conto in banca, di pensare a come sta con
l'essere.
Ma la questione deve essere chiesto. Pertanto,
in risposta a 'che cosa è questo Godot che non è l'uomo Godot', non
avremmo fornita una risposta, ma con una domanda - la domanda: come fa riposare con l'essere?
Fino
a Vladimir, Estragon e, forse, Godot imparare come affrontare questo
problema in ciò che Heidegger chiama un modo 'autentico', andranno ad
aspettare Godot, o per la notte a cadere.

L'attesa è dunque una componente fondamentale della metafisica (come definito ri-). Tuttavia, in attesa che per se stessa, o per trascorrere semplicemente il tempo, è in attesa senza uno scopo. Tale attesa è in attesa solo, e non è sufficiente, almeno per Heidegger. O meglio, "non è sufficiente". Il 'come?' di uno di attesa è di vitale importanza. In attesa deve essere preoccupato per il pensiero - ma non una qualsiasi pensiero. Uno di pensiero deve essere diretto in modo particolare: 'come fa riposare con l'essere', cioè verso la domanda,. E pensò, anche quando si pensa di essere, è solo una parte di saper mettere in discussione. Il pensiero deve essere pensato come-azione. In altre parole, la comprensione dell'essere non nasce dal solo pensiero, ma da essere vivente.

Come
fanno i personaggi di Beckett, al contrario di se stesso Beckett,
all'altezza delle esigenze heideggeriane per essere vivente?
In breve, non lo Fanno. Senza alcuna eccezione, at least Fino al non io , i personaggi di Beckett spendono le Loro energie per EVITARE, a tutti i Costi, La Questione Essenziale. E Così EVITARE, perdono, anzi coprono la possibilita di, in termini heideggeriani, autentico benessere. Fuggono Dalla autentica in un oblio-di-essere. In Aspettando Godot
, per Esempio, Vladimir e Estragon appello alla pseudo-divinità
dell'Uomo Godot in modo Che Passano Essere 'Salvato' -. da Loro Stessi Godot
, una volta sua, E impantanato dal dettaglio accumulato di Essere
sociale provengono mezzo di Fuga dalla Questione Essenziale. Tutto Cio che impedisce Loro Di dover Pensare di Essere e accolto. Tattiche diversivo abbondano.

In termini generali, Si Può affermare Che i personaggi di drammi di Beckett illustrano venire non un Porre la Domanda, 'vieni si Stare con l'Essere?'. Più in Particolare, ALCUNI Temi Che Hanno Molto in comune con la metafisica heideggeriani, dominano . Il teatro di Beckett QUESTI Temi venire segue:

Gettato-ness.
Tempo: "Che un due teste mostro di dannazione e salvezza".

Morte.

Ansia.

Senzatetto-in-the-mondo.

Inautenticità: La Caduta in 'degli Altri.

 

"Desert. abbagliante Luce.
L'uomo e gettato all'indietro sul palco Dalla fascia Destra.
Cade, si rialza subito, si Polveri, Trasforma una parte, si riflette. "
Così INIZIA Il Primo Atto senza parole . Si Tratta di un inizio in piu di un modo. Il in that L'uomo e gettato in scena, all'indietro, ah Un certo significato. Chiaramente, Egli E a Grado o impreparati ad Entrare nel deserto della luce abbagliante. SEMBRA venire se lui ha poca Scelta in materia. Così è la vita.

This inizio del Gioco E also esattamente venire noi, venire Esseri Umani, Cominciamo. Senza neanche un by-your-Congedo, Ci troviamo nel Mondo. Uscire da this Situazione, dobbiamo in modo Qualche modellare la nostra vita. gettato Heidegger chiama this phemonenon ' -ness '. "L'Espressione
'gettata-ness' intende suggerire la fattualità del Suo (Essere-là, o
modo Particolare l'uomo di essere) in consegna finita". . Heidegger sottolinea La Scelta-lessness di Essere gettati "Come essere, Dasein (Essere-là) is Qualcosa Che e Stato gettato; e Stato Portato Nella SUA 'c'e', ma non . di Sua spontanea Volontà »L'uomo di legge senza parole sarebbe, credo, d'Accordo con Heidegger qui.

In Un certo senso, Tutti i personaggi di Beckett Sono gettati, o meglio, Oggetto di dumping, Palco sul.



In Aspettando Godot
, Estragon È già Sulla schiena, Cercando di TIRARE fuori il Suo
stivale, when Vladimir entra -. Apparentemente di Sua spontanea Volontà . Tuttavia, si Capisce subito Che Vladimir non ha, e in Effetti non PUÒ, viaggiare Molto Lontano Quando, per Esempio, Estragon INIZIA un Raccontare la storia di un italiano in un bordello, Vladimir ESCE in fretta. Le
Reazioni di Estragon - "vieni Quelli di Uno Spettatore pugile favorendo
un" - suggeriscono Che Vladimir (Apparentemente urinare) is in Qualche
modo Cercando di Combattere la SUA via d'Uscita Nelle Vicinanze
immediata. Inevitabilmente, non riesce, e, giunto l'uomo di legge senza parole , E costretto a rientrare nel deserto (con un visualizzazione petulante di Frustrazione).

Sebbene
Vladimiro ED Estragone Sono LIMITAZIONI D'nia Loro andirivieni, Pozzo,
'Attraversare' SIA fortunato e la Boy in Atto Uno e nel Secondo Atto. This passaggio Attraverso Almeno indica Che vi e un 'altrove'. Godot, Anche, se esiste ha, svi abitare Qualche da parte, Diverso dal palco: "In un altro scompartimento", vieni Estragon dadi. Tuttavia,
Godot Esistere non potrebbe, e Pozzo, Lucky e il ragazzo Sono Tirato
indietro per Il Palco, senza né Riconoscere o Ricordare Che, in Quanto
racconto . "Riconoscere! Cosa C'è da Riconoscere? ", Dice Estragon. VI IT, una pare Quanto, senza Uscita.

In Endgame , assolo Clov E Fisicamente a Grado di lasciare il palco, e poi da solo per Quanto riguarda la SUA cucina. C'è un 'altrove', per Essere sicuro, ma un altrove Che E, Nelle parole di Clov, "corpsed" . E Anche se, alla multa della Finale di partita , Clov SEMBRA destinata a lasciare, Non C'è ragione di supporre Che lo fara. Anche se lo fa Partire, Non C'è Motivo di supporre Che Egli non Tornera. Allo Stesso Modo, non VI IT Alcuna ragione di supporre Che il "bambino" in ESISTE Realtà, se non in mente di Clover. Se Hamm PUÒ trascorrere le giornate citare un storie inventare, poi Così PUÒ Clov. E,
in OGNI Caso, Anche se il ragazzo non esiste ha , Non C'è Motivo di
supporre Che Clov non Semplicemente prendere il gaff, battere il
cervello del ragazzo, e poi Tornare a casa. Solo Una Cosa è certa; Clov non Lascia, Anche se SEMBRA Che lo fara. This suggerisce Fortemente, venire Aspettare Godot , che non c'è Uscita.

Den Krapp delimita la SUA Esistenza. Anche
se, vieni Clov, E Fisicamente a Grado di lasciare la zona palco, this
lo fa a sua unica quattro Occasioni (una volta un trovare un Dizionario,
e tre Volte per prendere un aperitivo), e l ' Istruzione di Beckett in
OGNI Caso dadi Che Krapp si alza e va Dietro le Quinte nelle tenebre:
Egli in Realta non Lascia il palco, da solo l'area di immediatamente
illuminata del palcoscenico. Beckett riduce quindi le Opzioni Fisici ulteriormente. In Realtà, da Krapp in poi, Tutti i personaggi di Beckett Sono Più o Meno Radicati sul posto. E una volta Che have been scaricati sul palco, ci rimangono Fino cala il sipario. L'unico, enigmatico (spettrale) eccezione e La figura di maggio, in Footfalls .
Nel proprio l'Introduzione di Heidegger di Essere e tempo
, dadi Egli: "Il Nostro Obiettivo provvisorio E L'interpretazione del
tempo vengono orizzonte possibile per Qualsiasi Comprensione di sorta
dell'Essere". Che Cosa significa Heidegger Mezzi da tempo ha poco in comune con il tempo viene comunemente inteso VIENE. Tempo, venire E comunemente inteso, "si Presenta Come una Sequenza di 'nows'". Heidegger Analizza le implicazioni of this Comprensione comune.

In breve:. L'interpretazione ordinario del tempo, cio 'esser-datato' che Heidegger chiama e 'significato' Mancano Esser-datato e La Struttura relazionale Tra i «nows ', il' poi ', e la' in Quella precedente Occasione '. Importanza
e La Totalità referenziale Che costituisce la Struttura del mondo: "La
Struttura Di quella in cui Dasein (Essere-ci) venire racconto È già". Nell'interpretazione ordinario di tempo, esser-datato e il significato Sono 'coperti- up '. QUANDO
Sono Coperte-up, i tre 'estasi' del passato, non presente e futuro -
"La Costituzione ecstatico-Orizzontale di temporalità." - sono
"stabilizzati" Le 'Nows', Tosati
delle Loro relazioni pubbliche Le Tre Estasi, . 'appiattiscono', in modo
da costituire un susseguirsi ininterrotto, senza lacune inteso Tempo venire infinito, o, provengono dadi Heidegger: "Quindi il Tempo infinito E 'su ENTRAMBI i Lati' (del 'ora')". Ma
in this modo ordinario di tempo una Comprendere è 'inautentico', dal
Momento che sì allontana dal futuro, e quindi Dalla possibilita della
propria morte. In this Interpretazione ordinaria di tempo, C'è sempre Più tempo. Heidegger
concludere Che l'unica volta che sì sa "È Il Momento Pubblico Che e
Stato stabilizzato e Che appartiene a tutti - e this significa per
nessuno".

Venite e Il tempo per Essere autenticamente COMPRESA? Chiaramente, non Come una successione ininterrotta di 'nows', MA venire Unità Integrata delle tre estasi, . Passato, Presente e Futuro In Altre parole, la 'Raccolta-Insieme' del futuro e il Passato . costituiscono il presente Nome Il
passato non DEVE Essere inteso venire Già Partito Un 'ora', e Il Futuro
Non E da intendersi Come un 'adesso' Non E Ancora arrivato: ENTRAMBI
Sono sempre presente. Secondo JLMehta, il Tempo, per Heidegger, nell 'triplice della SUA essenza interezza, "muove non si, ma riposa in silenzio".

Ci Sono, poi, a causa di modi Interpretare tempo. Puo Sia Essere inteso Come una successione di momenti, o venire Unità Integrata di Passato, Presente e Futuro. La prima Interpretazione E, per Heidegger, inautentico, in Quanto COPRE il rapporto Essenziale between the tempo e l'Essere. La seconda Interpretazione autentica E, Perché la SUA enfasi E Soprattutto futural. In
Relazione al modo Particolare L'uomo di Essere-nel-mondo, La seconda
Interpretazione del tempo - Come una Unità Integrata - guarda sempre
avanti per la possibilita della morte. La Domanda E: Che cosa ha tutto this ha un Che fare con Beckett?

In
linea generale, Tutte le opere teatrali di Beckett Sono preoccupati con
il tempo (andiamo Sono attesa con - I Due Vanno di pari passo). Venite
Heidegger, Beckett concentrazione la SUA ATTENZIONE su due tepee
DISTINTI di tempo: il 'Momento per Momento, e la 'tre-in-uno'. Sia Il Momento per Momento e il tre-in-uno Sono incarnati in ultimo nastro di Krapp .

Il 69 anni di Età Krapp VIENE Scoperto Nella SUA tana. Si Tratta di una serata in Ritardo nel futuro. Immediatamente, Non C'è Ambiguita circa il tempo. In fase di Termini, a Krapp, Non E Il Futuro. e presente. Dal punto di vista del Pubblico, Anche se Il Gioco E ambientato nel futuro, si svolge nel presente Nome dello Spettatore. Presente dello Spettatore Incorpora futuro, il presente Nome e Il passato del palcoscenico Mondiale. Distinzioni cominciano a confondersi.

Per
mezzo di un Aiuto di memoria meccanica - Registratore un, Krapp E a
Grado di Ricordare il Suo Passato, vieni e Stato Registrato in tal quale
Momento. Il Periodo in Questione E di trenta anni prima, era when Krapp 39 anni di Età. Se,
Per il Bene di ipotesi, Il Gioco e Di trenta anni nel futuro, poi, in
termini di scena, la voce registrata del passato di Krapp è
(letteralmente?) Contemporanea alla Presenza dello Spettatore.

Le
cose Sono ulteriormente complicare, venire la voce registrata di Krapp
di 39 anni vecchio sé richiama un Periodo Ancora precedente: "Solo
ascoltato un anno vecchio un, passaggi un Caso. Non ho Controllato nel libro, MA DEVE Essere di Almeno dieci o dodici anni fa ". Grazie al Registratore a nastro (o altro), in un reale senso molto, il tempo si ferma. Si Tratta di Krapp Che si muove Attraverso il tempo. Passato, Presente e Futuro Sono sempre con Lui. Il futuro che va Oltre Il Futuro del Presente di Krapp E determinata e nutrito Dagli Errori del passato di Krapp. Quali Sono QUESTI Errori?

. On 'bobina cinque', fuori Dalla 'scatola tre', Krapp ha Registrato dovuto passaggi SIGNIFICATIVI Nel Suo vecchio libro mastro, il primo di QUESTI PASSAGGI E indicated arrivera 'Equinozio Memorabile'. venuto segue:



Spritually
un anno di Profonda tristezza e di indigenza fino a Bon Voyage quella
notte memorabile in marzo, alla multa del molo, nel vento ululante, per
non Essere mai dimenticato, Quando all'improvviso Visto tutto ho. La visione alla fine.




Momento di Krapp di 'visione' SEMBRA SIA riguardare il Suo impegno e la forma futura, il Suo lavoro di scrittore / artista. Alla
luce di Una storia Rivelazione, e sorprendente Che il 69 anno di Età
Krapp E Così impaziente: determinato un Saltare il passaggio in
Questione, e Switch to Quanto descritto nel libro mastro venire 'Addio
di amare'.




Addio ad amare preoccupazioni Krapp e una donna. Sono in un punt, alla deriva in acqua. E, SEMBRA, Il Momento della separazione. "Ho Detto di nuovo ho Pensato Che Fosse inutile e non va bene succedendo e lei ha accettato, senza APRIRE gli occhi ". Krapp Ritorna this passaggio Altre Due volte. Perché?



Penso
Che i 69 anni di Età Krapp, nel GUARDARE indietro sui due passaggi
descritti sopra, si rammarica Profondamente Cio che Egli ora conside le
Scelte sbagliate. All'età di
trentanove anni, lui ovviamente Sentiva Che era giusto per commettere il
resto della SUA vita al Suo lavoro, Anche se this significava tagliarsi
fuori Dalla Società di this Particolare donna (il Suo amore ..?). A
giudicare Dalla VICINANZA dei due passaggi, SEMBRA Che, un Seguito
della 'visione', Krapp ha DECISO di 'finire' Con la donna la sterlina. Nel
Suo attuale amore-Meno la solitudine, puo RITORNARE assolo Il calore di
Quel giorno d'estate con il Registratore, MENTRE si muove in silenzio
le labbra, vieni se in preghiera. E per Quanto riguarda la SUA visione ... Krapp maledice all'inferno.

QUESTI, poi, Sono Gli Errori del passato, il Che determinano e nutrono la présente, e also GUARDARE avanti per il futuro. In
considerazione dello Stato quasi catatónico di Krapp, alla multa del
Gioco, SEMBRA Che il Suo futuro da solo il silenzio e rimpianto. L'immagine finale - "immobile Krapp fissando Davanti a sé" - esprime Fisicamente L'Unità triplice di tempo.

Ultimo nastro di Krapp E also Espressione del tipo di tempo per Momento Momento. I nastri Sono il modo di Krapp di contenere Il passato 'nows', vieni se in Qualche modo Si Può controllare il tempo. OGNI nuovo nastro riassume Il passato, e quindi Il passato seppellisce. Krapp fugge dal futuro, e quindi la possibilita della propria morte. Anche DOPO il 39 anno di Età Krapp parla della morte di Sua madre, Che sta Ancora Contando i momenti. "Io Suoi momenti, i miei momenti. (Pausa .) Momenti del cane ". E
Anche se la visione di Krapp E futurally proiettato, se la multa del
Gioco e Una Misura della autenticità della visione, Allora sembrerebbe
Che la visione di un'epoca Krapp, ed e, la visione sbagliata per Krapp.

E
da solo when Krapp accorge Che il tempo e, E Che Non PUÒ Essere
Contenuto in Una successione di "adesso ', dal passato, non presente e
futuro Sono Uno e quindi inscindibile; E assolo when this Realizzazione albe su di Krapp Che Egli decidere di " lasciare Le cose venire Stanno ".

. Un altro modo di Interpretare la divisione beckettiano di tempo, E Quello di Parlare di 'tempo lento' 'quick time' e . Tempo lento, Che E legato al tipo di tempo per Momento Momento, SEMBRA non finire mai Vieni dadi Clov: " Bene, Che sarà mai bene, non andrò mai ". tempo veloce, Che E correlato all'unità triplice di tempo, E meglio riassunta-up per Pozzo:

Non Avete Fatto tormentarmi con il Vostro tempo maledetto! E 'abominevole! QUANDO! QUANDO! Un
giorno, E Che Non Abbastanza per voi, giorno un vieni Tutti Gli Altri
giorni, giorno un (fortunato) ê andato Muto, Un giorno Sono andato cieco
, Un giorno andremo Sordi, Un giorno siamo nati, giorno delle Nazioni
Unite ci deve morire, lo Stesso giorno, lo Stesso secondo, E Che Non E
Abbastanza per voi? (Più calmo.) Partoriscono a cavallo di Una tomba, la luce Brilla istante un , poi e notte Ancora una volta.

Vladimir,
Che E un po 'disturbato da this sfogo, aggiunge Una parola o causa di
Suo: ". Un cavallo di Una tomba e un parto difficile . Giù nel foro, lingeringly, il becchino Mette Sulle pinze " Beckett concretizza quick time in Respiro . Lo stadio E Piena di spazzatura. Un grido Nascita E Seguito da inspirazione ed espirazione del respiro. Il gioco Non più di trenta Secondi dura.

La
Consapevolezza Che La nascita porta sempre con sé la possibilita futura
di morte - "La nascita has been la morte di lui" -. E Una parte
Importanti del pensiero di Heidegger, in Quanto è di Beckett ABBIAMO Già discusso i tre modi di affrontare diversificazione La Morte Come una possibilita futura.
in breve; ci Si Può nascondere, o Si Può collassare, oppure Si Può affrontare un Esso. Per Heidegger, autentico benessere Deriva da lontano fronte alla possibilita futura di morte. Il Fatto della nostra morte individuo DEVE Essere affrontata, in modo da Capire venire si leva in . Piedi con l'Essere . This Non E un Compito da poco Vieni dadi Camus: "E 'sempre facile essere logico. E impossibile quasi logico oltranza ". Di fronte alla morte, dobbiamo Imparare a VEDERE tutto da capo.

Drammi di Beckett Sono morte saturi. This SEMBRA Essere l'unico generalizzazione Si può fare. Nel Caso di Finale di partita , per Esempio, la Morte e inesorabilmente perseguita, mossa DOPO mossa. Si Tratta, per inciso, l'unica teatrale di Beckett, colomba Qualcuno effettivamente muore - o Almeno Così SEMBRA. In Una revisione di Finale di partita , Harold Hobson ha Messo in this modo:

NEGLI Ultimi Anni C'è Stato Qualche Pericolo del signor Beckett Essere sentimentalised. Auto-Difesa
siamo Spinti un convincere noi Stessi Che le opere querelare Non Sono
Realmente pieni di terrore e orrore, ma Sono, in fondo, allegro buon
divertimento. Beh, non Sono allegro buon divertimento. Sono Tra le profezie Più spaventose di, e il desiderio di, destino mai scritti.

Credo Che I commenti di Hobson rispecchiano fedelmente lo spirito di Finale di partita , Anche se non Necessariamente Tutte di Beckett Altri drammi - Aspettando Godot , per Esempio. Beckett Stesso ha descritto Lo Stato d'animo di Endgame venire Uno di "ansia Estrema", e vieni "più inumani" di Aspettando Godot . E interessante Notare, E Aspettando Godot Che R.Cormier e JLPallister Pensano dovrebbe Essere ri-Chiamato 'In attesa di morte'. Non sono d'accordo. Se Una Qualsiasi Gioco di Beckett merita il titolo 'In attesa di morte', Allora E Endgame . Forse la Parola, 'in attesa', Non E Abbastanza forte. 'Desiderio' o 'desiderio', Sono Più appropriati.
Hamm
e Clov Attendo con ansia La fine del 'gioco', Che effettivamente
significare la della multa Umano-tipo, dal Momento Che, per un Quanto
Conoscenza di Hamm, Unici abitanti della Terra Riparo all'interno della
Sua Casa. Chiaramente, Si e
Verificato un Qualche tipo di catastrofe globale, quasi Completamente
spopolando Il pianeta di Tutte le creature viventi. "Fuori di Qui e la morte", dice Hamm. La Sua Casa, poi, un rifugio E, MA e also Una Prigione. Se l ' Intero universo puzza di cadaveri, sono dadi Clov ecco FA, Allora Non C'è altra Scelta Che rimanere in casa. Tuttavia, in casa svi puzzare un po ', la data le Condizioni, ben lontana dall'essere ideale sanitari. La Differenza Tra La Morte all'esterno, e morte vivente all'interno e Una Questione di Grado unico. Ed
Entro La Fine del Gioco, il Grado e Minimo, in Quanto Nell è morto, sta
morendo Nagg velocemente, e Hamm SEMBRA destinata una Aspettare in
silenzio la . morte Faccia il Suo corso Solo
Clov Rimane - e in un universo corpsed, in cui il Cambiamento
significativo SEMBRA SIA impossibile, e indesiderabile, Che speranza C'è
Insomma, nessuno, vieni il following scambio esplicita.

H - Clov!
C - (. Impaziente) Che cosa è?

H - Non stiamo cominciando un ... un ... Qualcosa significare?

C -! Significare Qualcosa Tu Ed io Qualcosa dire! (Breve risata.) Ah this e Una buona!



Breve risata di Clov, un dell'Umanità scapito, risuona per tutto il teatro di Beckett.



Se il cambiamento significativo in senso positivo è fuori questione, quindi quali sono le alternative? A
Hamm di e Clov di casi, il singolo alternativa è quella di perseguire
senza sosta, per mezzo di un corso disciplinato azione che è sia crudele
e excrutiatingly dolorosa, non solo la propria risoluzione, ma
l'estinzione di tutti gli esseri viventi.
E questa è la visione desolante unrelievedly che Endgame è. Un certo numero di critici hanno visto il ragazzino, se esiste, come un barlume di luce alla fine di un tunnel buio. non sono d'accordo. Il tunnel che è Endgame è murata.

Endgame è la più estrema delle opere di Beckett. Un gioco estremo è aperto alla possibilità di una interpretazione estrema. Come
segue: Hamm e Clov non sono semplicemente gli ultimi rappresentanti di
umano-tipo (attualizzazione Nagg, Nell e il ragazzo), in realtà
caratterizzano la loro specie di cadaveri.
Hamm
come sanguinario tiranno, e Clov come servitore oppressi, riassumono
con precisione la natura, e il motivo per il crollo, il mondo ordine
come esisteva prima che i venti del deserto agghiacciante silenzio fatto
esplodere.
Come Peter Barnes dice:

Dell'Autorità il basilisco, il drago coronato; squamosa, becco e ripugnante. Nato da un uovo di gallo, covato sotto un rospo, la sua voce è il terrore, sguardo, una morte certa. Flussi dove beveva una volta sono avvelenati, e l'erba intorno diventa nero. Si farà un deserto di questo mondo fino a quando c'è un uomo a sinistra per dare comandi e un altro che li ti obbediscono.

Non è sorprendente che il mondo in Endgame è corpsed. Questa è la conseguenza naturale di un ordine mondiale basato sul dominio e il controllo. (Abbiamo
solo esaminare l'attuale giochi di potere in fase di riproduzione nel
mondo così com'è, per rendersi conto che questo modo.) Il piccolo
bambino viene introdotto nel gioco, non come uno spiraglio di luce, ma
come un richiamo alla innocenza aperto che è stato perso, e che non può
mai essere ritrovato.

Per Heidegger, di fronte alla possibilità della morte comporta una certa apertura. Hamm e Clov, lungi dall'essere aperto, rigorosamente perseguire e far rispettare la morte. Per Heidegger, l'apertura di fronte alla morte, è la chiave per essere autentico. Hamm e Clov cercano l'annientamento dell'essere -. Autentico o meno Endgame è l'antitesi della ricerca di Heidegger per essere autentico.

In altri drammi di Beckett, due modelli di emergere per quanto riguarda la morte. Da una parte, per esempio, Vladimir e Estragon senza meta contemplano impiccarsi, come una deviazione dalla noia di attesa. Eccitazione
di Estragon all'idea steli (!) Dalla possibilità di una erezione, e
tutto ciò che segue ... Alla fine, tuttavia, decidere di non impiccarsi.
Come Estragon dice, "Non facciamolo nulla. E 'più sicuro ". In altre parole, giocando con l'idea del suicidio è solo uno scherzo, un diversivo strategico. E 'la pena di confrontare i personaggi di Beckett con Camus, a questo punto. "Non c'è che un veramente serio problema filosofico e che è il suicidio", dice Camus.

Giudicare se la vita sia o non vale la pena ammonta a rispondere alla domanda fondamentale della filosofia di vita. Tutto il resto - se il mondo ha tre dimensioni, se la mente ha nove o dodici caegories - viene dopo. Questi sono i giochi; si deve prima rispondere.

Camus continua ad affermare che la vita è degna di essere vissuta, nonostante l'assurdità della morte. Egli sostiene, per la vita, un valore intrinseco. In Godot,
tuttavia, il fatto che Vladimir e Estragon non commettono il suicidio,
non significa necessariamente che la vita ha un valore intrinseco.
Vladimiro
ed Estragone non poteva fregare di meno in entrambi i casi, e il
suicidio - lungi dall'essere un "veramente serio problema filosofico" - è
solo un altro gioco tra i tanti.
In breve, Vladimiro ed Estragone non rischiano fino a la possibilità di morte, come Heidegger loro vorrebbe. Ma né fanno a fuggire di fronte alla possibilità di morte, anche se Heidegger potrebbe dire che lo fanno. Essi negano semplicemente domanda Camus ', e la ricerca di Heidegger di autenticità.

D'altra parte, per esempio, i caratteri in gioco, impotente anelano la morte che finirà loro morte vivente. Sembrano essere in uno stato di perpetua pseudo-purgatorio, sempre un micro-secondo di distanza dalla cessazione. Le due donne e un uomo sono sepolti fino al collo, letteralmente, in grandi urne. Un
faretto freddamente attento li costringe a raccontare, e di
ri-raccontare, la storia della loro associazione con l'un l'altro.
Non
sanno perché sono dove sono, ovunque si trovino, o ciò che devono fare
per fermare la luce interrogatorio da costringerli a raccontare il loro
passato.
"E
'che io non dico la verità, è che esso, che un giorno, in qualche modo
mi può dire la verità alla fine e poi non più luce alla fine, per la
verità?» Nessuna risposta sono imminenti, e sembra che il il silenzio e
l'oscurità che tutti e tre bramano non arriverà mai.
"Non c'è futuro in questo", dice l'uomo, ma è sbagliato. Per questa trinità profana, nelle loro urne funerarie, questo è il futuro. E come con Hamm e Clov, essi desiderano per lo stato di non-essere.

Come accennato in precedenza, i drammi di Beckett sono morte saturi. Ciò
non significa, tuttavia, che i personaggi rappresentano, in termini
heideggeriani, un'autentica risposta alla possibilità futura di morte.
loro non.

Per
Heidegger, ansia è inevitabile, di giorno o di notte, dal momento che
la morte, come una possibilità sempre presente, è inevitabile.
Non esiste una cura per l'ansia. Fa parte della condizione di essere umano. Tuttavia, può essere 'coperto-up'. Ho detto prima che è attraverso l'ansia che scopriamo noi stessi come essenza umana - almeno per quanto riguarda Heidegger. L'ansia ci costringe di nuovo su noi stessi. Il mondo in cui viviamo diventa strano per noi. Non ci sentiamo a casa ovunque. Un senso di anomia prevale. Come stranieri in terra straniera, vediamo il mondo sempre come se fosse la prima volta. In breve, non 'appartengono', o, come Estragon dice, "noi non siamo da queste parti". Così inquietante è questa sensazione di senza tetto, che sembra come se la Terra "potrebbe essere disabitata". Ci
rivolgiamo verso l'interno su noi stessi, ma, come noi siamo stranieri
nel mondo, così anche noi siamo strani a noi stessi, sotto la pelle:
"Non sapendo chi eri da Adamo nessuna nozione che si stava dicendo
quello che stavi dicendo cui cranio eri applaudito in cui gemito si
aveva ".
In una tale situazione, quali sono le scelte?

Siamo
in grado di intensificare la sensazione di ansia, e quindi accentuare
il senso di strana-ness, al fine di rendere noi stessi ciò che Heidegger
chiama 'impugnabile' (come in, 'prendere una presa di te').
Oppure, possiamo sprofondare il solipsismo, simile a quasi catatonia Krapps ', sgomento. Oppure, si può fuggire di fronte dei senzatetto, e cercare rifugio confortante nella confusione assortita di essere sociale. Quest'ultima alternativa è ciò che Heidegger chiama la 'caduta' nel 'loro'.

"Non
è Dasein (essere-là), come gettato Essere-nel-mondo, gettati prossimale
destra nella dimensione pubblica della 'loro'?", Chiede Heidegger.
"E
cosa fa questo significa dimensione pubblica, diversa dalla
disclosedness specifica della 'loro'?" Lui continua descrivendo tre
"voci" che, come una trinità, nutrono la 'dittatura del loro':
'chiacchiere', ' curiosita ', e' l'ambiguità '.
In chiacchiere, si trova una intelligibilità media.



Non tanto a capire le entità che vengono parlato; siamo già in ascolto solo per ciò che viene detto-in-the-talk in quanto tale. Quello che si dice-in-the-talk viene compreso; ma quello che si inizia a parlare è capito solo approssimativamente e superficialmente. Abbiamo la stessa cosa in vista, perché è

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